Come in ogni finale di stagione che si rispetti, arriva il pagellone complessivo del campionato dei canarini. Siete d’accordo con i voti?

GAGNO 7.5 – Da eroe per il gol contro l’Imolese è passato ad essere eroe per le numerosissime parate determinanti che ha fatto in stagione, come quella sulla bomba di Menez contro la Reggina o il rigore preso a Cittadella. Non sono mancati però anche errori grossolani, ma il portiere canarino è sempre in costante crescita e rappresenta ormai un punto fermo per la squadra.

SECULIN 6.5 – Una stagione intera al servizio della squadra, senza mai un tono fuori posto nonostante i pochissimi minuti giocati. Quando è stato chiamato in causa ha risposto in maniera positiva e ha sicuramente contribuito alla causa della squadra con la sua esperienza.

NARCISO 6 – Nessuna presenza con la maglia del Modena, raramente è andato in panchina. Ha aiutato Gagno nella sua crescita e presto dovrebbe diventare il vice allenatore del Modena.

OUKHADDA 6.5 – Prima stagione in Serie B per lui sostanzialmente più che positiva. È stato il titolare nell’undici di Tesser, dopo un avvicendamento iniziale con Coppolaro. Favorito anche dagli infortuni di Ferrarini, ha mantenuto il suo posto ogni sabato e ha alternato prestazioni di altissimo livello ad altre da mani nei capelli, ma sempre con lo spirito giusto. Crescerà.

COPPOLARO 5.5 – Poche apparizioni per lui, partito benino ad inizio stagione è finito poi nell’ombra e quando è stato chiamato in causa non ha dimostrato di poter essere un giocatore determinante in positivo.

SASA’ BRUNO: “BIANCO E NARCISO? E’ UNA NOTIZIA…”

FERRARINI S.V. – Mai sceso in campo, si è infortunato dopo tre sedute di allenamento e ha lasciato tutti con un fortissimo dubbio: ma come sarà questo Ferrarini?

CITTADINI 7 – La sua prima stagione da professionista, dopo alcune sporadiche apparizioni in passato con la maglia dell’Atalanta. Ha dimostrato qualità e mezzi fisici al di sopra della media in categoria e anche molto carattere prendendo spesso iniziative su cui deve forse lavorare per provare a trasformarle da palle perse a pericoli per gli avversari. Peccato non poterlo trattenere.

SILVESTRI 7 – Un ragazzo da cui prendere esempio per serietà e professionalità. Ha ricoperto il ruolo di riserva di un esordiente, ritagliandosi però molto spazio per gli infortuni e le squalifiche di Cittadini. Ha fatto coppia quasi fissa con Pergreffi in maniera esemplare, guidando, insieme al capitano, tutta la squadra dalle retrovie. Spesso decisivo nelle chiusure, quasi invalicabile.

DE MAIO 5.5 – Arrivato come giocatore di grande esperienza, è finito alle spalle di Cittadini e Silvestri nelle gerarchie. Ha aiutato i compagni a crescere grazie alla sua esperienza, ma è stato chiamato a scendere in campo troppo poco per poter prendere il ritmo e il risultato è stato che spesso ha commesso errori che non ci si aspetta di vedere da un giocatore del genere.

PERGREFFI 7.5 – Una vera guida per tutta la stagione, ha giocato da veterano nonostante fosse nuovo per la categoria. Si è fatto rispettare in campo e fuori. Punto fermo per la difesa canarina, ha anche messo a segno due gol di testa, una doppietta. Sta andando lunga la strada che lo porterà probabilmente ad essere una bandiera del Modena.

PIACENTINI S.V. – Un ragazzo che ha dimostrato di avere buone doti, ma che si è visto troppo poco quest’anno con la maglia gialloblù. A gennaio è passato alla Triestina con cui ha conquistato una importante salvezza in Serie C da protagonista.

AZZI 5 – Una partenza col botto in Coppa Italia contro il Sassuolo, poi un atteggiamento discutibile dopo le varie voci di mercato che lo volevano in Serie A. Ha giocato per quasi un girone intero dimostrando di non essere in grado di ricoprire in Serie B il ruolo che lo aveva reso grande in Serie C. La sua partenza è stata quindi ben accolta dalla piazza e anche lui pare sia stato molto contento così.

PONSI 6 – Per essere un giovane alla prima esperienza in Serie B ha giocato tante partite, pur essendo spesso in difficoltà, ma applicandosi con costanza e serietà per crescere e provare a diventare un punto fermo sulla fascia sinistra.

COME SAREBBE LA CLASSIFICA SE…

RENZETTI 7 – Ha raggiunto il traguardo delle 400 partite in Serie B con la maglia del Modena rispettando sempre le scelte dell’allenatore. Nonostante la sua esperienza in categoria, spesso è stato lasciato da parte, ma quando è stato il suo momento ha sfornato prestazioni da vero terzino con raffiche di cross in mezzo all’area. Non sono mancate sbavature, ma anche in questo caso la continuità non ha giocato a suo favore.

MAGNINO 7 – Partenza molto complicata in Serie B e poi una crescita costante che lo ha portato ad essere quasi irrinunciabile per la squadra. Un motore inesauribile sulla destra, anche se molto spesso impreciso. Sicuramente va premiato l’impegno che ha messo nel cercare di fare sempre il massimo.

GERLI 7 – Spremuto fino all’osso da Tesser, ha fatto qualche assenza per infortunio nelle prime partite, poi non ha più lasciato il campo. Costituisce l’anima della squadra e, come Pergreffi, potrebbe presto diventare una bandiera.

ARMELLINO 6 – Tolte le ultime partite in cui ha avuto più di qualche difficoltà a tenere il passo dei compagni e degli avversari, ha giocato sempre con grande grinta, come un leone e nonostante un problema ad un piede che lo ha tediato per gran parte della stagione. Nelle sue qualità migliori non c’è sicuramente la precisione, ma ha dato un contributo importante specialmente nel momento di emergenza infortuni.

POLI 8 – Ha mostrato di essere un giocatore di qualità nettamente superiore alla media. Si è calato con grande umiltà nella realtà del Modena e ha messo tutta la sua determinazione e intensità al servizio della squadra, contribuendo, pur avendo giocato poco, a far crescere il livello dei compagni e a conquistare la salvezza. Il suo infortunio è stato un dispiacere per tutto l’ambiente.

DUCA 6.5 – Ormai diventato grande, si è ritagliato un piccolo spazio in questa stagione sfruttandolo al meglio e facendo sempre vedere ottime cose, anche se è stato chiamato a volte a sostituire giocatori come Poli, cosa che lo ha penalizzato in parte nel confronto. In prospettiva potrebbe diventare a pieno titolo un giocatore da Serie B.

GARGIULO 5 – Partito benino si è poi subito infortunato e, al rientro, non ha più trovato il feeling con la squadra e la piazza, tanto di chiedere di essere ceduto al Pisa in prestito.

ADDIO TESSER: CHI PORTA L’ESPERIENZA?

IONITA 5.5 – Ha giocato molto poco, ma da lui forse ci si aspettava qualcosa in più per la grande esperienza e per il curriculum che ha. Ha cambiato più volte ruolo, ha svolto un po’ il lavoro di tappabuchi specialmente nel finale.

PANADA 6 – Avvio importante tra Coppa e campionato, poi il rientro di Gerli dall’infortunio gli ha tappato completamente la strada ed è forse il giocatore col minutaglie più basso. Peccato non averlo visto molto all’opera.

BATTISTELLA S.V. – Sfortunato, si rompe dopo appena un mese il crociato e chiude la stagione a inizio settembre dopo aver visto il campo per pochi minuti. Si puntava molto su di lui.

TREMOLADA 7 – Re degli assist della Serie B con un netto vantaggio sugli inseguitori. Sono stati 12 i passaggi vincenti, alcuni esaltati, che hanno compensato qualche prestazione meno convincente. La sua qualità è indiscussa e anche l’impegno non è mai mancato. A subito a volte un gioco non sempre adatto alle sue caratteristiche e tanti cambi ad inizio ripresa.

MOSTI 6 – Acclamato a gran voce dai tifosi, quando ha giocato titolare, dovendo dimostrare di poter essere pronto per la Serie B, ha avuto qualche difficoltà. Buoni invece i suoi ingressi a partita in corso.

GIOVANNINI 6.5 – La sue freschezza e i suoi strappi spesso hanno messo in difficoltà le difese avversarie, ma è ancora acerbo per mantenere l’intensità richiesta per tutti i 90 minuti. Le premesse sono buone e il contributo alla causa è stato più che sufficiente.

MARSURA 5.5 – Arrivato con la speranza di conquistare il pubblico di Modena, non riesce a trovare il feeling con la tifoseria e nemmeno col campo. Gioca a sprazzi e alterna cose buone ad altre negative. A gennaio passa all’Ascoli dove trova maggiore continuità e trascina la squadra ad un passo dai play off.

DIAW 7 – Capocannoniere della squadra, va in doppia cifra anche grazie ai rigori calciati. L’applicazione è indiscutibile e il suo apporto è fondamentale, ma spesso sbaglia ad un passo dalla porta e si trova nella maggior parte dei casi in fuorigioco durante tutta la stagione.

BONFANTI 7.5 – Tante presenze, ma il minutaggio è piuttosto basso. Nonostante questo segna sette reti senza rigori al suo primo anno in Serie B. Tra gli esordienti è forse quello che sembra sentire meno il salto fin dalle prime partite.

FALCINELLI 9 – Immenso. Parte in sordina, fa anche storcere qualche naso, poi entra in forma e inanella premi da MVP uno dopo l’altro. Diventa il giocatore più importante per il gioco della squadra, con grande sacrificio, intensità e qualità. Professionalità allo stato puro.

STRIZZOLO 8 – Arrivato come riserva di Diaw a gennaio, ha messo subito in chiaro di essere un bomber di razza. Gol all’esordio e poi tante partite da titolare da momento che gli altri attaccanti erano infortunati. Il suo arrivo in prestito aveva lasciato la piazza scettica, ma ha fatto ricredere tutti.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *