Con l’ingresso sul terreno di gioco di Andrea Poli, diventano quattro i giocatori canarini da cui ci si aspetta la differenza.

Uno è appunto il centrocampista arrivato per sopperire alle assenze di Gargiulo e Battistella. Il suo esordio è stato positivo, anche se pare che la forma migliore non sia stata ancora raggiunta. Quindi bisognerà dargli il tempo di prendere il ritmo, anche se la fretta di fare risultati comincia a incombere.

Avanzando di poco nelle zone del campo si passa poi a Tremolada, giocatore di grandi qualità che per ruolo e caratteristiche dovrebbe essere quello che accende la luce durante le partite. Ma troppo spesso quest’anno ha trovato difficoltà ad essere determinante.

Andando ancora avanti è inevitabile citare Falcinelli, giocatore di grandissima esperienza da cui ci si aspettava un numero di gol certamente superiore. A volte ha toccato pochissimi palloni, altre ha sprecato troppo.

Tornando invece indietro si deve parlare di uno dei giocatori più discussi da agosto ad oggi: Paulo Azzi. Il terzino sinistro, da cui ci si aspettava la differenza almeno in fase offensiva, oltre a trovare grande difficoltà nell’essere propositivo in maniera convincente, commette troppi errori in fase difensiva. Ogni errore è costato molto caro al Modena in termini di punti, da qui la domanda che è sulla bocca di tanti: perché non provare a togliergli le responsabilità in difesa? 

Nel suo ruolo, tra l’altro, ci sono altri due giocatori che potrebbero aiutare e che scalpitano per trovare spazio in campo, ovvero Ponsi e Renzetti. Evitare gli errori al brasiliano spostandolo di ruolo potrebbe anche far ritrovare al giocare la fiducia necessaria per poter essere devastante in fase di realizzazione dove il Modena ha già tanti altri problemi.

(Foto modenacalcio.com)



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