Andrea Poli

Andrea Poli ha parlato in conferenza stampa questo pomeriggio, taccando tanti punti e temi importanti della stagione dei canarini.

Sulla stagione del Modena

“La situazione sarà da affrontare con determinazione come abbiamo sempre fatto in questo primo scorcio di stagione. La classifica è corta perché tante squadre sotto stanno facendo punti e le squadre sopra sono tutte vicine. Siamo dispiaciuti perché nelle ultime gare avremmo voluto fare qualche punto in più, però c’è tutta la voglia, la determinazione e la convinzione di tornare ad un risultato positivo e ai tre punti. Analizzeremo gli errori fatti nelle prossime settimane che sono fondamentali per trovare il passo che avevamo già trovato con le tre vittorie. Non abbiamo paure, ma la convinzione di essere un gruppo che può fare bene”. 

Sui prossimi obiettivi

“L’obiettivo primario è di consolidare la categoria da neopromossa e vogliamo farlo a qualunque costo. Queste saranno settimane importanti per capire cosa potevamo fare meglio, però l’ambiente è positivo e convinto e la squadra vogliosa di fare punti a partire da Parma che sarà una sfida importante; abbiamo voglia di giocare quella partita e di fare una grande prestazione”. 

Sulla classifica

“È sempre meglio fare punti per muovere la classifica perché ogni punto vale molto in questo campionato, è normale che ognuno vorrebbe vincerle tutte, ma è chiaro che non è facile altrimenti parleremmo di qualcos’altro. È fondamentale muovere la classifica e gli ultimi due punti conquistati tra qualche mese faranno comodo. Siamo improntati sul cercare il prima possibile i tre punti per proseguire nel percorso di crescita. È fondamentale anche per ritrovare entusiasmo, abbiamo sfide importanti davanti, ma abbiamo sempre fatto la partita partendo da uno spirito importante di sacrificio e dedizione. Gli errori commessi saranno analizzati e sicuramente cercheremo di limitarli per non riportarli nella partita”.

Sul suo ritorno in campo

“Erano quasi sette mesi che non giocavo e per uno come me è un po’ strano perché sono sempre stato abituato a giocare, andare in ritiro e fare quello che un giocatore normalmente fa. Per me è stata una bella emozione sabato perché il campo mi mancava molto, sono un uomo di campo, il campo è il luogo dove ho passato la maggior parte della mia vita quindi è stata una bella emozione. Sono stato contento perché mi sono sentito fisicamente bene nonostante non avessi fatto il ritiro”. 

“Dopo tre settimane mi sono allenato con continuità ed è stata veramente una bella emozione anche per il pubblico che mi ha sostenuto fin dal primo minuto e per me questo è molto importante, mi hanno fatto sentire importante e per me è stata una soddisfazione, l’ho detto a tutti quelli che me lo hanno chiesto. È stato bello e cercherò di aumentare la mia condizione che ancora non è al massimo, però anche a livello fisico sono stato piacevolmente sorpreso della tenuta che ho avuto. È stato bellissimo esordire davanti ai nostri tifosi, ora saranno importanti queste settimane per mettere benzina sulle gambe”.

Sulla Serie B

“Non dobbiamo svoltare, solo trovare l’equilibrio giusto nelle prestazioni, le prossime due sono molto importanti e devono essere vissute con la giusta mentalità, non sono da dentro o fuori, ma sono due derby e possiamo fare bene anche contro due squadre che per la categoria sono squadre importanti. Ce la metteremo tutta”.

“È una Serie B competitiva a livello di agonismo e di intensità. A livello fisico bisogna essere pronti perché indipendente dalle qualità tecniche è l’intensità a livello fisico che conta molto al giorno d’oggi. Ci sono tante squadre importanti, me lo avevano dipinto come una seconda Serie A e in effetti è vero. C’è grande spirito, contrasti e squadre che vogliono giocare a calcio. Sarà un campionato lungo e tosto, ma dobbiamo lavorare bene durante la settimane per fare un campionato importante”.

Sul suo ruolo nello spogliatoio

“Cerco sempre di aiutare i compagni, anche con parole di incoraggiamento. Sono qui per questo motivo, per aiutare in qualunque momento della partita. Per me è un aspetto fondamentale, per la mia età ed esperienza. Sono contento di poter dare una mano soprattuto aiutare i più giovani per renderli più sicuri e sono sempre a disposizione per questo. Ci sono ragazzi che vogliono far bene e sono molto stimolati dal fatto di migliorare e questo mi piace molto. È una mia caratteristica quella di aiutare i compagni, sono sempre stato generoso”. 

“Avendo anche avuto il ruolo di capitano in passato, mi piace molto. Sono dell’idea che indipendentemente dall’età si può migliorare e dare un esempio positivo è fondamentale. Anche questo è un aspetto che mi ha fatto scegliere di venire qui, perché avevo visto che tanti giocatori arrivavano alla prima esperienza in Serie B e sapevo di poter essere d’aiuto”.



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