Mister Tesser ha parlato in conferenza stampa per presentare il match in programma domenica alle 16.15 al ‘Braglia’ contro il Cittadella e il momento della squadra
Sulla squadra
La squadra meno tesseriana che abbia avuto? Non mi ci trovo in questa lettura, perciò non posso rispondere. Abbiamo subito più gol, ma le mie squadre hanno sempre giocato un calcio propositivo. Abbiamo fatto le nostre buone partite, anche ottime, alcune pessime, ma questo è il calcio.
Aver preso più gol? Capita, forse qualcosa non funziona al meglio nella fase di non possesso, ma non è cambiato nulla. A volte sembra di aver aggiustato tutto, poi magari si ricade. Abbiamo fatto una bella vittoria col Pisa, poi abbiamo perso a Palermo dopo uno dei primi tempi migliori del campionato.
Sul match di domenica
E’ un momento duro, importante, dobbiamo fare punti e muovere la classifica. Dobbiamo limitare le cose negative e avere fiducia in noi perché di cose buone ne abbiamo fatte. Penso che sarà una partita molto agonistica, sulle seconde palle, ma le qualità le abbiamo sia noi che loro e quando è così l’intensità andrà combattuta.
E’ la squadra che fa più falli del campionato, rappresenta una grande realtà, giocano in maniera aggressiva e non ti fanno giocare. Dobbiamo andare più forte di loro e sbagliare molto poco in mezzo al campo. Giocando con fiducia e determinazione.
Sugli infortunati
Purtroppo Cittadini non è a disposizione, recuperiamo a sorpresa Ionita e anche Diaw anche se non ha fatto molto lavoro con noi, ma viene in panchina, così come Ferrarini. Un mini recupero c’è stato, non come avrei voluto, ma almeno un altro attaccante in panchina ce l’ho. Ponsi sta bene, ha avuto qualche problemino anche ad inizio settimana ma è pienamente a disposizione.
Sugli errori dei singoli
Il portiere fa parte dei giocatori e lo considero come gli altri. L’errore singolo può succedere a chiunque, anche ai grandi campioni del mondo. Bisogna vedere poi come reagisce il giocatore all’errore commesso e il momento che sta passando. Sono gli errori evidenti che si notano, io guardo di più se qualcuno fa male una diagonale per più volte di seguito, allora cerco di capire perché. E’ una squadra che lavora, tutti insieme. Sentirsi la maglia addosso è una cosa fondamentale, non si fa caccia alle streghe.
Sui rinnovi
Portano i giocatori ad essere felici e contenti e ad avere voglia di fare bene per la squadra, anche se questo deve essere vero per tutti, noi condividiamo tutto, specialmente le gioie. Deve dare entusiasmo maggiore a tutti.