Ore 14.00, dirige Volpi, comincia Modena-Pisa. Una partita ostica per entrambe le squadre, parte bene il Pisa che nei primi 5 minuti prende subito le redini del match, ma al minuto 8 sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto magistralmente da Tremolada, che mette una palla tagliata al centro, svetta Strizzolo insaccando alle spalle del portiere pisano, mettendo a segno la terza firma con la maglia del canarino.

Modena che sembra salire in cattedra, aumentando la pressione, ma al minuto 17 perde Poli a seguito di un infortunio alla caviglia (si prevede una distorsione, da valutare l’identità) e prende il suo posto Duca.

Passano i minuti ma il Pisa non si da per vinto e va vicino alla rete del pareggio in ben due occasioni, prima da calcio piazzato, con il pallone che scorre vicino al palo sinistro della porta difesa da Gagno ed poi Touré, al minuto 25, ad avere la palla gol più importante, il suo diagonale però si spegne sul fondo, con il pallone che sfiora la base del palo destro.

La partita è vivace, il Pisa tiene di più il pallino del gioco e arriva spesso all’area di rigore modenese, grazie anche alla vivacità del numero 80 neroazzurro, Morutan, che svariando sul fronte d’attacco non da mai punti di riferimento e si libera facilmente dalla propria marcatura.

Modena che rispetto alle recenti uscite, adotta una tattica più attendista, lasciando spazio alla manovra toscana per poi ripartire. Al minuto 43′ una bella percussione di Duca libera spazio per Ponsi, che crossa in mezzo, trovando in area Falcinelli che purtroppo non riesce a creare alcun pericolo a l’estremo difensore pisano.

Nei 6′ di recupero, concessi dal direttore di gara, non vi è nulla da segnalare. L’arbitro decreta la fine del primo tempo, si va a riposo con i gialli che conducono sul risultato di 1-0.

Clima caldo sugli spalti, i giocatori tornano in campo, si riparte. La gara riprende con lo stesso copione della prima frazione, con il Pisa che avanza ma in modo sterile, il Modena attende il momento giusto per graffiare in ripartenza.

E va molto vicino al colpo del k.o. al minuto 53, per ben due volte nella stessa azione; parte tutto da una palla illuminante di Tremolada che manda in porta Strizzolo, che calcia in porta ma il portiere respinge, l’azione prosegue, Falcinelli serve Armellino, che si libera lo spazio per concludere a pochi metri da Nicolas, ma è poco preciso e manda il pallone alto.

Minuto 58, mister D’angelo decide di attingere dalla propria panchina per dare più vivacità alla propria manovra e manda in campo Gargiulo, ex di turno e Tramoni, escono Beruatto e Marin.

Bastano pochissimi minuti ai pisani per alzare la pressione e infatti al minuto 60′ Morutan si libera bene di Ponsi e mette in mezzo un pallone che sorprende tutta la retroguardia canarina, sbuca Gliozzi che indirizza verso Gagno, che non si fa sorprendere e alza il pallone sopra la traversa.

E’ la volta di Tesser, che sostituisce l’autore del gol del vantaggio, Strizzolo, per lanciare nella mischia il baby bomber Bonfanti, tutto questo al 20′ della ripresa.

Mister D’angelo, visibilmente insoddisfatto della prestazione dei suoi cambia ancora, stavolta sono le due punte Gliozzi e Sibilli a lasciare spazio a Moreo e Masucci, quando mancano 20 minuti al termine della gara.

Minuto 72, esce fra gli applausi il numero 10, Tremolada, autore di una buona prestazione coronata dall’assist per il gol del vantaggio gialloblu; al suo posto subentra Giovannini. Lascia il campo anche Diego Falcinelli, visibilmente stanco dopo una partita di sacrificio, prende il suo posto Nicola Mosti.

Partita maschia, che vede una fase molto spezzettata a causa dei molti contatti fallosi, nonostante il ritmo lento è il Pisa che ha l’occasione di pareggiare i conti, prima con Tramoni che però mastica la conclusione che si spegne oltre la traversa.

Successivamente è Masucci, che a pochi passi dalla porta difesa da Gagno, ha l’opportunità di segnare, scagliando un missile che sfiora solo la traversa, un brivido per tutto lo stadio, smorzato però dal fischio dell’arbitro, che aiutato dal guardalinee, fischia la posizione di fuorigioco del numero 26 neroazzurro.

Sono 5 i minuti di recupero, di sofferenza finale per il Modena, che a poco dalla fine rischia di essere beffato, per fortuna il tentativo di Ernesto Torregrossa (entrato a 10′ dalla fine), si spegne sul fondo, lontano dalla porta canarina.

C’è tempo solo per la rissa nel finale tra i giocatori del Modena e quelli del Pisa, Volpi porta il fischietto alla bocca e fischia tre volte. Fischio finale che regala un sospiro di sollievo a tutto lo stadio e alla squadra. Vince il Modena, di misura e vola a quota 38 punti, riscattando il periodo negativo. Il canarino rivede la luce e lo fa grazie alla spinta del proprio pubblico, ancora una volta 12^ uomo in campo.



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