Sabato 23 settembre, il Modena gioca contro il Lecco, ultimo in classifica con 0 punti. La classica gara da prendere con le molle.

Abbiamo parlato degli avversari con Marcello Villani, giornalista de La Provincia di Lecco, direttore di Lecco FM e corrispondente per Gazzetta dello Sport.

“Partiamo subito con una domanda che esula dal calcio giocato: pensi che l’inizio di campionato del Lecco, sconfitto nelle prime due uscite stagionali, sia stato condizionato dalle vicende extra campo?”

“Direi proprio di sì. Le vicende extra campo hanno influito molto sulla squadra, anche solo dal punto di vista della preparazione e dell’affiatamento tra i giocatori. Basti pensare che fino al 30 agosto, Foschi e il suo staff hanno lavorato con la stessa rosa reduce dalla vittoria dei playoff di Serie C, tra l’altro senza due elementi fondamentali della stagione passata, Zuccon andato a Cosenza, e Girelli alla Sampdoria. Tutti i nuovi, da Ionita a Marrone, da Crociata a Novakovich fino a Di Stefano e altri sono arrivati dal 1° settembre. Il tempo per provare e assimilare le idee di gioco di Foschi è stato davvero poco”. 

Come arriva il Lecco a questa trasferta? L’ambiente è tranquillo e consapevole che ci vuole tempo per digerire la categoria?

“L’ambiente per ora è tranquillo. I tifosi vivono e sentono ancora l’entusiasmo della vittoria dei playoff e vedono che la squadra gioca con carattere, voglia e non si tira mai indietro. Con il Catanzaro, sotto 2-0, il Lecco ha reagito, ha raggiunto il 2-2 e alla fine, in svantaggio 4-3 ha comunque avuto la palla del pareggio, uscita di un soffio. Le persone vedono che lo spirito giusto c’è, insieme al carattere. Anche con il Brescia, le occasioni più importanti sono state del Lecco. I due rigori sbagliati non hanno lasciato strascichi all’interno dello spogliatoio, almeno per ora, anche se il rigorista designato è Lepore e a sbagliare sono stati Novakovich ed Eusepi, che si sentivano di calciare e a cui lui ha lasciato la conclusione. È chiaro che servono i risultati e bisogna iniziare a muovere la classifica, considerando che per ora le sconfitte sono arrivate contro due squadre, Catanzaro e Brescia, ampiamente alla nostra portata e con grosse lacune in difesa”. 

Martedì 26 si torna già in campo e il Lecco ospita la Feralpisalò. Credi che Foschi stia preparando la partita pensando al doppio impegno? 

La gara contro la Feralpisalò è uno scontro diretto, nel quale il Lecco deve fare punti. Foschi sa già che quella gara può essere uno spartiacque importante per il proseguimento della stagione e per dare stabilità alla sua panchina, un po’ traballante in questi giorni. Prima c’è la trasferta con il Modena, ovviamente, e la squadra la affronterà al meglio, forse con un occhio alla partita di martedì. Sulla formazione non sappiamo ancora nulla, del resto Foschi non è abituato a far trapelare in anticipo chi scenderà in campo. Vedremo sabato, consapevoli che nelle prime due uscite la squadra è stata cambiata in molti effettivi da una partita all’altro, soprattutto in difesa e a centrocampo. Ad oggi il Lecco è ancora un cantiere aperto, un insieme di esperimenti e prove per capire come e con chi affrontare al meglio la categoria”.

Si ringrazia per la disponibilità Marcello Villani.



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