Alla vigilia di Modena-Pisa, Paolo Bianco si è espresso sulla partita.

Sull’avversario:

“Dobbiamo stare calmi siamo solo alla terza giornata. Abbiamo fatto due risultati importanti, e questo aiuta tutto l’ambiente, i tifosi, la società e i giocatori, accrescendo la nostra consapevolezza. Il Pisa era forte e si è rinforzata, inoltre è allenata da un bravo allenatore che da un’identità precisa alla squadra. È fra le squadre che puntano a stare in alto, tra le prime 5. Domani ci aspetta una partita completamente diversa dalle altre due.”

Sulla condizione dei giocatori:

Quando ci sono così tante partite, soprattutto essendo le prime tre della stagione, bisogna aspettare fino all’ultimo per scegliere gli undici di partenza. È in dubbio Luca Strizzolo.

Come stanno Battistella, Giovannini e Guiebre?

Guiebre viene da un percorso diverso e da un ruolo diverso, faceva il quinto della difesa. Ha bisogno di più tempo per apprendere quello che comporta lavorare nella linea a quattro rispetto che a quella a 5. Per quanto riguarda Battistella e Giovannini sono stati i più penalizzati, ma sono al pari degli altri assolutamente.

Sullo schieramento in campo:

Se riusciamo a portare la palla a Luca e gli permettiamo di guardare direttamente la porta portiamo grandi pericoli agli avversari. Ci sono state tante occasioni in cui Luca ha guardato la porta avversaria e se riusciva a metterla in mezzo eravamo in porta. Anche perché Tremolada non ha eguali in categoria.

Che cosa ti aspetta dai suoi per domani?

Mi aspetto che siano in grado di capire che, se anche si prepara qualcosa in partita, può capitare di tutto. Devono avere la maturità di scegliere cosa fare in base ai momenti della gara.

Un commento su Riccio:

Riccio è un ragazzo che ho visto l’anno scorso. In futuro può giocare in serie A, la Juve ce lo ha prestato perché vuole che cresca e che torni con la maturità per giocare in A.

Qual è l’elemento più forte del Pisa?

Loro a differenza di tante altre squadre occupano il campo in maniera più posizionale, lo fanno con i tempi giusti e ti mettono in difficolta di conseguenza.

Ha fatto una bella impressione sui tifosi, la personalità che ha avuto la squadra è stata fondamentale. Commenti?

Sono state due partite diverse completamente, nella prima ho apprezzato la voglia di comandare, mentre a Cosenza mi è piaciuta la personalità nell’attendere che l’avversario si sfogasse, ma anche la voglia di vincerla quando molte altre squadre si sarebbero accontentate del pareggio.

Commento sul mercato?

Siamo una delle poche rose al completo. Siamo tanti per una sola competizione, però sono assolutamente soddisfatto di ciò che mi ha dato la società.

Abiuso può giocare dal primo minuto?

Vedremo. È difficile decidere con una rosa così folta.

Una parola chiave?

Una parola chiave no, però sicuramente non bisogna cadere nel pensare che dopo una vittoria siamo diventati bravi. Quella di domani delle tre è la partita più complicata.

 

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