E’ terminata 0-0 la sfida tra Bari e Palermo, malgrado le reti inviolate il match è stato combattutissimo e pieno di colpi di scena fino al fischio finale
Ci eravamo lasciati con la rete di Pavoletti al 94′ proprio al San Nicola, rete che ha poi consegnato la Serie A al Cagliari di Claudio Ranieri.
E proprio dal San Nicola è ripartita la Serie BKT 2023-2024, ma questa volta davanti ai galletti si è presentato un Palermo ancora scottato dal mancato accesso ai play off nella passata stagione e con tanta voglia di rivalsa.
Doccia gelata per il numero 18 biancorosso
La gara si è accesa fin da subito ed è stata piena di occasioni, ma al 14′ uno dei due protagonisti del match, Davide Diaw, è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio (ancora da capire l’entità).
Nonostante le squadre si diano battaglia il risultato non si sblocca e dopo 45′ si va a riposo a reti bianche.
Nella ripresa
Maita lascia in 10 i biancorossi a causa di un’entrata scomposta, giallo (inizialmente estratto) revocato dall’On Field Review e Bari con un uomo in meno dopo soli 5′ minuti dalla ripresa della gara.
Ma è al 66′ che la sfida è diventata realmente incandescente, Di Cesare che platealmente, trattiene in area Brunori costringe l’arbitro al consulto del Var che assegna il penalty ai rosanero; dal dischetto si presenta Di Mariano, che spara il pallone oltre la traversa sciupando il possibile vantaggio.
Var protagonista del match…
Il Bari di Mignani si difende con le unghie e con i denti per tutto il corso del match, ma allo scadere del recupero, precisamente al 100′ crolla il muro biancorosso, con Brunori che dopo una mischia in area di rigore spinge il pallone in fondo al sacco.
I tre punti per la squadra di Corini sembrano ormai cosa fatta, quando il Var interviene e segnala all’arbitro Maresca una posizione di fuorigioco proprio di Matteo Brunori, nulla da fare, gol annullato (tra mille polemiche) e risultato nuovamente sullo 0-0.
Non vi sono altre emozioni da segnalare. La prima gara della 1^ giornata, ci ha ricordato la bellezza e la difficoltà del campionato cadetto, malgrado l’assenza di reti messe a segno.
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