Si comincia, in un clima infuocato, quello del Renzo Barbera che per l’occasione si è tinto di rosanero

Fischia Minelli e comincia la gara. Pronti via, dopo 3 minuti palla eccezionale di Tremolada, che raggiunge quota 10 assist in stagione, che libera in campo aperto il bomber Luca Strizzolo, che brucia con uno scatto Mateju e a tu per tu con il portiere, con un tocco sotto delicatissimo supera Pigliacelli, esplodono i 250 arrivati a Palermo, è 0-1 per i gialli.

Non si fa attendere la reazione rosanero, che al 7′ minuto con una buona pressione recupera palla dal limite dell’area; pallone che arriva sui piedi di Tutino, che scavalca Gagno e insacca alle spalle dell’estremo difensore gialloblu, ma è tutto inutile perché l’assistente alza la bandierina, segnalando il fuorigioco dell’attaccante palermitano.

E’ una partita viva sul piano del gioco e di fatto, all’11’ minuto si fa di nuovo avanti la squadra di Corini (assente in panchina causa squalifica)con una bella azione corale, ma il diagonale di Soleri è impreciso e si spegne sul fondo, seppure di poco.

Al minuto 16′ ancora Strizzolo, indemoniato, recupera un pallone sulla fascia destra, arriva sul fondo e crossa al centro; il pallone attraversa tutta l’area di rigore, giungendo sui piedi di Magnino, che controlla e calcia, ma il suo tiro sfiora solo l’esterno della rete.

Minuto 23′, spinge il Palermo e lo fa con Valente, uno dei più attivi in fase d’attacco in questa prima frazione, la sua conclusione però è centrale e Gagno blocca in sicurezza.

E’ solo il preludio al gol, perché passano pochi secondi e il Palermo si fa di nuovo avanti, questa volta però concretizza; Tutino dalla media distanza, in completa libertà scaglia una fucilata diretta all’angolino basso, Gagno non può nulla sulla conclusione, ruggisce il Renzo Barbera, è 1-1, al minuto 25′.

Il Modena questa sera sembra avere una marcia in più degli avversari e quando riparte graffia. Dopo un bello scatto sul lato destro del campo ancora Tremolada, in forma smagliante questa sera, pennella al centro dell’area un pallone delizioso, movimento eccezionale di Strizzolo che si libera della marcatura e incorna di testa, Pigliacelli è di nuovo battuto. Apoteosi Modena, ora il punteggio dice 1-2 per il canarino; fattore “Luca” al Barbera.

Ritmo forsennato, non c’è un attimo di pausa, entrambe le squadre attaccano e cercano di colpire l’avversario. Al 39′ è di nuovo Tutino che da dentro l’area piccola conclude, ma il tiro è un po’ masticato e Gagno può bloccare facilmente la sfera.

Dopo i 60′ secondi aggiuntivi di recupero, concessi dall’arbitro, si conclude una prima frazione entusiasmante e piena di occasioni. Il punteggio dice 1-2 in favore dei gialli, che vanno a riposo in vantaggio meritatamente, a seguito di un’ottima prestazione.

I giocatori tornano in campo per la ripresa, tasto start, si ricomincia. Il Palermo ha bisogno di una scintilla per riprendersi e la scintilla non tarda ad arrivare. Minuto 47′, cross perfetto di Valente, che scavalca la difesa del Modena e trova Soleri che è lesto e abile nello staccare su Pergreffi, Gagno esce per ostruire l’attaccante rosanero, ma nulla da fare, il pallone passa fra le gambe del portiere canarino. 2-2 il risultato, tutto da rifare per la squadra di Attilio Tesser.

L’abbiamo detto in apertura del match, il Modena questa sera è implacabile, al minuto 52′ dopo una grande manovra in fase d’attacco, Armellino pesca Ponsi che crossa al centro trovando Diego Falcinelli, che stoppa di petto e scarica in porta un missile che trafigge per la terza volta Pigliacelli; tutto bellissimo, ma sono il guardalinee prima e il Var poi a smorzare l’esultanza modenese, off-side di Ponsi.

Sembrerebbe essere una scossa per i canarini che però al minuto 57′ si fanno male da soli. Un campanile alzato da Valente, Oukhadda protegge e chiama l’uscita a Gagno, i due però non si capiscono e ne approfitta Valerio Verre, che si inserisce fra i due e deposita comodamente in rete, 3-2 Palermo, errore clamoroso del terzino modenese.

Passano tre minuti e il Modena crolla, dopo un recupero a centrocampo, ripartono i palermitani che raggiungono facilmente l’area avversaria; palla tagliata che sorprende tutti i calciatori del Modena, sbuca alle spalle di Armellino, l’esterno palermitano Aurelio, che incorna e piazza il pallone alla sinistra di Gagn0. 4-2 e il Modena in tre minuti si ritrova sotto incredibilmente, dopo aver concluso in vantaggio la prima frazione di gioco.

Attonito anche mister Tesser, che si trova costretto a cambiare l’impostazione della gara. Tesser che al minuto 66′ manda in campo Duca e Giovannini, al posto di Tremolada e Armellino.

Cambia anche Corini, che sostituisce Saric (da poco ammonito) mettendo al suo posto Segre, tutto questo al minuto 70′. Solo 4′ minuti più tardi Corini, sfrutta il secondo slot di cambi, inserendo Damiani e Vido al posto di Tutino e Verre, entrambi autori di una buona prestazione.

Canarino che non c’è più e al minuto 78′ si spegne definitivamente dopo l’ennesima ingenuità difensiva, stavolta di Ponsi, che entra diretto sulle gambe di Luca Vido (appena entrato) commettendo fallo da rigore. Si presenta sul dischetto il neo-entrato Vido, che apre il piattone e spiazza Gagno. 5-2, ecatombe gialloblu.

Non c’è più nulla da difendere, entrano Mosti e Renzetti, escono Ponsi e Falcinelli, a 10′ dalla fine.

Gli ultimi minuti regalano emozioni da ambo le parti, Strizzolo ha due occasioni per rendere la sconfitta meno amara ma è sfortunato nei rimpalli, mentre Segre a 5′ dalla fine scheggia il palo sinistro con una bella conclusione al volo.

Minelli concede 3 minuti di recupero, che potrebbero anche essere evitati vista anche la mole del risultato; non v’è alcuna emozione nel finale, la gara si conclude sul risultato di 5-2 in favore dei rosanero, che asfaltano i canarini e salgono all’8^ posto a quota 42 punti, agganciando Cagliari, Reggina e Pisa. Modena che resta al 10^ posto a 38 punti, a tre lunghezze di distanza dal Parma.



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