Al termine del match l’allenatore pisano ha commentato la sconfitta subita dai noeroazzurri

Settimana scorsa avevo detto che il Palermo aveva fatto meglio di noi e dovevamo essere felici del pareggio, oggi il pareggio era risultato più giusto per la prestazione messa in campo.

A prescindere dal possesso palla, dovevamo essere più bravi sotto porta. Passando in svantaggio, spesso diventa più difficile la gara.

La fortuna/sfortuna nel calcio ci stanno, ma non ci si può attaccare a queste cose, dobbiamo essere più concreti, siamo mancati negli ultimi venti metri sia a livello qualitativo che a livello realizzativo.

Il Modena avrebbe meritato i 3 punti in altre occasioni e non oggi, ma è una squadra forte con giocatori tecnici, si sono difesi con ordine e la partita si è messa come volevano loro.

Sinceramente non guardo mai gli altri, penso a quello che sono riuscito a fare io nella mia carriera. Io ho il mio percorso, un po’ accidentato, ma sono felice di essere dove sono e guardo a casa mia, prima o poi in Serie A ci arrivo.

Nel secondo tempo il Modena non attaccava più, era inutile tenere un terzino più bloccato e ho preferito mettere Gargiulo, che può spingere di più e chi è entrato l’ha fatto con la mentalità giusta.

Non sono né Allegri ne De Zerbi, mi trovo bene con la società, sono molto autonomo nelle scelte calcistiche e questa è la cosa più importante per un allenatore.



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