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È stata una batosta, non si può nascondere. Sembrava che la sconfitta della prima fosse solo un ricordo dopo il gol di Bonfanti e la buona prestazione del primo tempo, ma è bastato un gol degli avversari per tagliare le gambe ai canarini che hanno avuto un calo mentale e fisico importante. Secondo quanto dichiarato da Bonfanti a fine partita, il calo sarebbe stato solo fisico, ma l’impressione è stata che questo sia stato conseguenza di un blocco mentale improvviso, come se fosse subentrata una sorta di paura. In pochi, o forse nessuno, si aspettava un avvio di questo tipo, ma a ben guardare non era così difficile che potesse verificarsi. La squadra è costruita con la maggior parte dei giocatori che non hanno nessun tipo di esperienza in Serie B e possono subire la pressione di squadre abituate alla categoria e molto solide, come erano le prime due avversarie e come saranno tante altre squadre. Inoltre, i giocatori che avrebbero potuto fare la differenza, trascinando anche i compagni, sono stati forse fino ad ora i più in difficoltà: in particolare Falcinelli, che non ha ancora trovato forse la sua condizione, e Azzi che nella prima giornata era visibilmente tormentato dalle voci di mercato e ieri non è nemmeno sceso in campo. Naturale sarebbe ora aspettarsi qualche innesto ulteriore di esperienza dal mercato, ma se non dovesse arrivare l’importante sarà riuscire a non farsi prendere dalla paura che è la peggior nemica dell’uomo e delle sue ambizioni. Dimenticare in fretta le grandi vittorie e cominciare a imparare a perdere per non finire in un circolo vizioso pericoloso.

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