Sulla trattativa aperta tra Modena e Atalanta per il terzino Paulo Azzi, abbiamo sentito il giornalista bergamasco Simone Fornoni di Bergamo &  Sport,  ANSA e Calcioatalanta.it.

Quanto è veramente disposta a mettere sul piatto l’Atalanta?

Cedere uno o più cartellini dei giovani usciti dalla Primavera e quindi parcheggiati, preferibilmente in mini colonie come appunto Cittadini e Panada a Modena, non è così consueto per le politiche societarie. Di solito gli ex del vivaio vengono venduti cash, come Kulusevski, Diallo e Barrow. Per Azzi, visto che un mancino di fascia comunque serve, non credo che l’Atalanta avrebbe problemi a sborsare 7 milioni sull’unghia,  ma anche in questo caso storicamente non si muove in questi termini: basti pensare a Pezzella dal Parma, prestito con opzione poi non esercitata.

Com’è è vista dall’ambiente nerazzurro questa trattativa?

Una trattativa molto divisiva almeno per quanto riguarda i tifosi. Chi s’è rifatto la bocca con gli anni in Champions storce il naso di fronte a un giocatore di serie B. L’altra metà circa anche sui social confida nella capacità di Gasperini di trarre elementi utili alla causa anche da carneadi esplosi improvvisamente a 27-28 anni.

Azzi giocherebbe nell’Atalanta o sarebbe una riserva?

Il posto garantito con Gasperini a reparto esterni completo è stato una chimera perfino per Maehle, per distacco il danese più performante in Nazionale. Ma all’Atalanta ebbe chances anche Mojica, il terzo colombiano della serie, come poi Pezzella. Passando per Arana, eccetera. Nessuna zolla del campo ha bruciato tanti giocatori a Bergamo dal rimpianto Spinazzola in poi.

La Dea sta cercando anche altri giocatori in quel ruolo o è concentrata solo su Azzi?

La ricerca è sempre viva, ma l’ingaggio è un limite e insieme un’ossessione. Reguilon del Tottenham, obiettivo saltato se si deve dare ragione ai rumors che vedono Malinovskyi al Marsiglia come merce di scambio per un’ala pura come Cengiz Under, sarebbe l’ideale anche come eventuale prezzo ma percepisce il doppio del tetto dello stipendio a Zingonia per singolo giocatore: 4 milioni l’Atalanta non li dà a nessuno.

Pensi che alla fine andrà in porto?

L’Atalanta in questa sessione di mercato ci ha abituati a colpi subitanei come Ederson e Soppy, ma anche a trattative inutilmente estenuanti come Nuno Tavares e Pinamonti. Certo un giocatore pronto di fascia sinistra serve, perché Ruggeri non è ritenuto all’altezza da Gasperini. Anche se si farebbe qualche follia solo per un mancino puro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *