Maledizione palle inattive

Il Modena di Mandelli è chiamato a dare risposte dopo le due brutte sconfitte rimediate nel derby contro la Reggiana e nella trasferta di Carrara. Allo stadio “Braglia” arriva il Brescia, squadra alla ricerca di punti per togliersi dalla scomoda zona playout.

L’incontro inizia in un ambiente pesante, la Curva Montagnani assente nella prima frazione di gioco in segno di protesta contro i calciatori. La prima azione insidiosa è un tiro a giro di Caso che finisce fuori. Risponde il Brescia, Bianchi calcia forte ma Gagno è attento e manda in corner. Dopo una parte frammentata dove le formazioni fanno fatica a creare, arriva il vantaggio bresciano da calcio di punizione dalla destra battuto da Galazzi, la palla viene deviata da Cauz e finisce in porta. La reazione del Modena è però immediata e al ventottesimo Di Pardo mette in mezzo per Caso che calcia a botta sicura e pareggia i conti. Sul finire di tempo clamorosa occasione per i canarini, ma Caso sciupa. Si va a riposo sul risultato di 1-1.

Nella ripresa la Curva si riempie e l’ambiente si scalda. Si gioca a ritmi alti, ma le occasioni sono poche. Gagno blocca un tiro a Besaggio e Beyuku colpisce al volo un pallone che finisce in out. Al 67° azione personale di Di Pardo partito da centrocampo, brucia la difesa biancazzurra e esplode un destro potente che finisce all’angolino. 2-1 per il Modena e risultato ribaltato. Episodio dubbio: Defrel a tu per tu con Lezzerini cade al momento della conclusione, per il Sig. Santoro non c’è niente e fa continuare il gioco. Palle inattive ancora letali, dopo una primo salvataggio di Defrel sulla linea, Calvani sulla respinta segna la rete del pareggio.

Fischia tre volte l’arbitro, Modena e Brescia si dividono la posta in palio. Pareggio che fa sfumare l’obiettivo playoff, ma permette di raggiungere la tanto cercata salvezza matematica.

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