Ancora una formazione titolare inedita. Rispetto alla gara precedente, Ponsi sostituisce Renzetti, Poli è al posto di Gargiulo e Giovannini al posto di Tremolada.

Tutta la fascia sinistra è stata sostituita. Il primo ammonito della partita è Rog che commette un fallo piuttosto cattivo su Poli che si trovava sulla trequarti avversaria. Sui calci piazzati, il Cagliari difende a zona con 6 o 7 uomini in linea. Cerca di impostare sempre sulla sinistra, inspiegabilmente.

Il Modena sa bene che lì c’è (c’è stato, per metà stagione) un uomo in meno, e va a nozze. Dopo aver subito il goal, il Cagliari sparisce dal campo a causa della pressione insistente dei canarini. Al 40’ Azzi cerca di sbagliare un altro cross, nella speranza che finisca in porta … ma non ha fortuna. Al 44’ una punizione da 25 metri, per il Cagliari; molta tensione ma risultato nullo. Al 47’ l’arbitro fischia un fallo di Rog che gli costa il secondo giallo e quindi l’espulsione.

Il fallo c’è. Per capire di che fallo si tratti, basterebbe leggere qualche riga di regolamento. Il Cagliari dovrà cambiare qualcosa nel secondo tempo se non vorrà subire il secondo goal che sembra essere nell’aria. Il Modena, dal canto proprio, non dovrà tornare in campo perdendo la concentrazione. Il secondo tempo riparte con gli stessi undici.

Secondo tempo che inizia come si era conclusa la prima frazione di gioco, con il Modena all’attacco in vantaggio di un uomo e di un goal. I minuti iniziali della ripresa non sono particolarmente entusiasmanti, poche le occasioni, sopratutto per il Modena che cerca di controllare la partita e il Cagliari, che quando può si riversa nella metà campo avversaria per provare a creare pericoli, senza però sortire gli effetti sperati.

Il Modena ha una grossa occasione al minuto 53 con Ponsi, che è il più lesto di tutti e stacca cercando di piazzare la palla nell’angolino basso, ma trova sulla sua strada un reattivo Radunovic (migliore in campo dei suoi), che respinge il tentativo del terzino modenese. L’unico momento in cui il Cagliari sembra entrare in partita è tra il minuto 60 e 69.

I cambi di Ranieri movimentano la manovra della squadra, dando più soluzioni in attacco, anche se i tiri effettuati verso la porta di Gagno  rimangono zero. Al minuto 60 esce Giovannini osannato dal pubblico ed entra Tremolada, che però è autore di una prestazione un po’ in ombra e non incide. Al 68’ c’è spazio per il debutto di Artur Ionita arrivato dal Pisa, nel giorno di chiusura del calciomercato. Poco tempo per giudicare, ma avrà modo di mettersi in mostra.

La spallata decisiva al match la da Attilio Tesser, che al 76’ manda in campo Bonfanti e Strizzolo cambiando completamente l’intero reparto offensivo. Decisivi, è la parola adatta a queste due cambi, che con l’obiettivo di far salire la squadra e tenere la palla il più lontano possibile dalla propria porta, costringono i rossoblu a retrocedere e a dire addio alle speranze di un possibile pareggio.

E poi ci pensa lui, 6^ volta in questa stagione che timbra il cartellino e si iscrive alla festa del Modena, Nicholas Bonfanti, anno 2002, al minuto 83’ con una bella staffilata chiude la partita e regala i tre punti alla propria squadra.

Ci sarebbe spazio per una doppietta ma lo stesso Bonfanti spara alto, complice anche un rimbalzo dannoso del pallone che non gli permette di inquadrare bene la porta. Basta così il Modena vince e convince. 2-0 il risultato finale, 31 punti in classifica e zona play off agguantata.

(Foto modenacalcio.com)



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